Una garza e un po' di pazienza, per l'igiene degli occhi del cane basta poco
La pulizia degli occhi del cane è un’attività semplice ma delicata. E’ bene farla con regolarità per evitare al nostro amico a quattro zampe fastidiose irritazioni che possono anche sfociare in patologie serie. Tanto basta poco, qualche minuto ed il gioco è fatto.
Aggiornato il 15 marzo 2021
L’igiene tiene lontane congiuntivite ed altre malattie
Gli occhi dei cani, così come le orecchie e i denti, sono parti del corpo piuttosto delicate. Pupilla, cornea, palpebra, sono molto sensibili agli agenti esterni. Lì possono annidarsi batteri e microrganismi, portati da polvere, peli e sporcizia, responsabili di infezioni ed arrossamenti. Nulla di grave, se prevenuto o trattato per tempo, ma potenzialmente molto pericoloso se trascurato. Per questo è bene prestare attenzione agli occhi del nostro Fido, per individuare tempestivamente i sintomi di qualcosa che non va.
Tra le patologie che possono colpire gli occhi dei cani, la più comune è senza dubbio la congiuntivite. Può essere causata da irritazioni, infezioni, allergie o lacrimazione insufficiente. Anche la cheratocongiuntivite secca, che colpisce le ghiandole lacrimali, è spesso di origine allergica, o provocata da malattie virali e reazioni a farmaci o ferite. Altre possibile malattie degli occhi canini sono l’uveite, l’ulcerazione della cornea, l’occhio a ciliegia fino anche alla cataratta e al glaucoma. Ovviamente in tutti questi casi in cui una patologia è già insorta (o se ne ha il sospetto) è necessario rivolgersi subito ad un veterinario e farsi seguire passo passo. Quello che si può ottenere con una corretta igiene, invece, è un effetto di prevenzione, mettendo al riparo Fido da molte di queste malattie. Vediamo come fare.
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Pulire gli occhi del cane: ecco come fare
Per tenere puliti gli occhi del cane basta davvero poco, sia in termini di tempo che di materiali. Ci sono però alcune piccole accortezze che è bene tenere a mente per non commettere errori che potrebbero danneggiare e non aiutare il tuo cucciolo.
Partiamo da cosa utilizzare. Primo consiglio: non l’ovatta! Il batuffolo di cotone, infatti, si sfibra facilmente e delle piccole particelle possono rimanere attaccate al pelo del cane, proprio a contatto con l’occhio e causare irritazione. Proprio il contrario di quello che vorresti ottenere. Meglio che ti affidi ad una garza. Anzi, due garze, una per ogni occhio, per non rischiare di trasportare sporcizia da uno all’altro. Ovviamente devi bagnarle. L’acqua può andare bene, ma non ha un grande effetto lenitivo e disinfettante, meglio prodotti specifici. Nei negozi per animali troverai facilmente confezioni di acido borico o di soluzione oculare sterile, oppure monodosi di soluzione fisiologica. Un’alternativa pratica e fai da te può essere l’infuso di camomilla, ovviamente fatto raffreddare per bene.
Ora vediamo cosa fare con questa garza imbevuta. Pulire gli occhi del tuo cane significa essenzialmente pulirne l’angolo interno, dove si annidano secrezioni e sporcizia. Mi raccomando: non bisogna strofinare ma tamponare delicatamente. Se strofini torniamo al punto di prima, irriti l’occhio e ottieni l’effetto opposto a quello cercato. Per lo stesso motivo, non insistere troppo. Bastano tre o quattro colpetti leggeri per ciascun occhio e il gioco è fatto. Visto? E’ bastato davvero poco!
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