Se il cane distrugge casa quando viene lasciato solo, potrebbe essere colpa di un eccesso di energia non sfogato, di noia o di stress provocato dalla paura del distacco. Con le giuste contromisure, il comportamento distruttivo del cane è un problema che si può risolvere. Basta adottare pochi semplici accorgimenti o rivolgersi a un educator cinofilo professionista.
Trovarsi a gestire un cane che distrugge casa quando viene lasciato da solo non è semplice. Eppure, è una situazione frequente, con cui molti proprietari si trovano a fare i conti. Ciabatte e telecomandi rosicchiati, cuscini distrutti, letti sfatti, mobili morsicati negli angoli. Sono pochi i fortunati il cui amico a quattro zampe non gli ha regalato uno scherzetto del genere, almeno una volta nella vita.
Un comportamento distruttivo di questo tipo è tipico dei cuccioli, nelle prime settimane dopo l’arrivo a casa, e tende a sparire con il passare del tempo e l’adattamento alla nuova vita. Ma cosa succede se è un cane adulto a distruggere casa quando viene lasciato qualche ora da solo? In questo caso, l’intervento deve essere più urgente e incisivo, perché difficilmente il problema si risolve da solo.
Cosa fare per evitare casa distrutta da ritorno dal lavoro? Come spiegare al proprio cane che non può avventarsi con tanta veemenza su ogni cosa che gli capita a tiro? La verità è che prima di adottare qualsiasi soluzione bisogna chiedersi perché il cane si comporta così, magari facendosi aiutare da un educatore cinofilo esperto in rieducazione.
Perché il cane danneggia casa?
E allora partiamo proprio da questa domanda: perché il cane, quando rimane solo, decide di distruggere casa? Lo fa per scaricare l’ansia, lo stress, la noia, l’iperattività. O per la somma di più motivi.
Noia e iperattività
Una possibile spiegazione al comportamento distruttivo del cane è la necessità di sfogare le energie e combattere la noia. Come succede per gli umani, infatti, anche tra i cani ce ne sono alcuni più attivi e altri più pigri. E poi ci sono gli iperattivi, cioè quelli che proprio non riescono a stare fermi per troppo tempo consecutivamente. Se un cane di questo tipo, o comunque molto energico, si trova costretto a lunghe ore di solitudine può scegliere di sfogarsi nella stanza in cui si trova, avventandosi sul divano piuttosto che su un bellissimo paio di scarpe nuove.
Stress e paura dell’abbandono
Un altro caso molto frequente è quello del cane che distrugge casa perché soffre di un forte stress indotto dal distacco dal suo amico umano. Per natura, infatti, il cane è un animale che potremmo definire sociale, abituato a vivere in branco, e il suo istinto lo porta a rifiutare la solitudine. Perciò, essere lasciato a casa solo può causargli stress e paura, perché soffre il distacco e la sensazione di abbandono. Accumulare questo stress per diverse ore lo porta il cane a sfogarsi, facendo sfociare il malessere in irrequietezza e quindi in un comportamento distruttivo.
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Come evitare che il cane faccia danni a casa
Una volta identificata la ragione che spiega perché il cane distrugge casa, è possibile adottare qualche contromisura. Per risultare efficaci, però, è sicuramente importante capire cosa fare ma lo è ancora di più avere a mente cosa non fare.
Cosa non fare
Regola numero uno: sgridare il cane non serve a nulla. Anche perché, se tornando a casa la trovate distrutta, non è affatto detto che il danno sia appena stato fatto. Anzi, è molto probabile che risalga a diversi minuti prima, se non ore. Quindi, il povero Fido non riuscirà mai a collegare il rimprovero con “l’errore” commesso. Al contrario, eventuali urla e strepiti lo mortificheranno proprio nel momento per lui di maggiore gioia: il rientro a casa del suo amico a due zampe, il ricongiungimento del branco.
Cosa fare
I comportamenti positivi da mettere in atto, invece, dipendono dalla causa del problema. Se il cane distrugge casa perché ha molta energia, bisogna dargli occasione per scaricarla, possibilmente prima di lasciarlo da solo. Una lunga passeggiata al parco, qualche corsa dietro ad un bastoncino o in compagnia di altri casi: sono tutte ricette vincenti, che gli permetteranno di liberare il suo potenziale e starsene più tranquillo per il resto della giornata. Anche lasciargli dei giochini sparsi per la casa può rivelarsi molto utile.
Se invece il comportamento distruttivo è dovuto alla paura del distacco, la cosa migliore da fare sarebbe adottare un altro animale, in modo da interrompere la solitudine. Ovviamente, però, non è una soluzione sempre praticabile. Meglio allora affidarsi ancora a giochi interattivi e magari farsi consigliare dal proprio veterinario qualche calmante naturale.
Infine, soprattutto nei casi più complessi, può valere la pena rivolgersi a un educatore cinofilo professionista, che saprà sicuramente come rieducare il cane ed eliminare il comportamento scorretto.
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